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Il TAR della Lombardia boccia la delibera del sindaco Sala sugli "angoli ciechi"

F.A.I. Federazione Autotrasportatori Italiani di Milano non può che prendere atto della decisione del TAR della Lombardia di annullare la delibera del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, che obbliga i mezzi pesanti di dotarsi dei sensori per l’angolo cieco.

Il Presidente Nazionale F.AI. Conftrasporto Paolo Uggè e i dirigenti dell’Associazione territoriale FAI di Milano, avevano già espresso e formalizzato in una diffida al sindaco e all’assessora alla mobilità Censi la loro contrarietà a un provvedimento di stampo puramente mediatico, penalizzante esclusivamente la categoria dell’autotrasporto, e quel che è peggio, assolutamente inefficace all‘obiettivo dichiarato del miglioramento della sicurezza della circolazione sulle strade di Milano. Ciò che era facilmente prevedibile, si è puntualmente verificato. La demagogia del sindaco Sala ha illuso i cittadini milanesi, ha provocato disagi e pesanti costi al settore: i legali della Fai di Milano stanno già approfondendo la sentenza per predisporre richieste di risarcimento alle imprese danneggiate.

La sicurezza stradale non si tutela a danno della categoria di coloro che quotidianamente garantiscono l’indispensabile rifornimento di beni e servizi alla città, ma richiede interventi strutturali, a partire da una adeguata campagna di informazione e formazione soprattutto per le categorie di utenti della strada più deboli e a rischio, necessita di interventi per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e di fondamentali controlli sulle strade per sanzionare tutti coloro che, con comportamenti non rispettosi delle norme di sicurezza, mettono in pericolo la salute e l’incolumità altrui.

Dopo tale bocciatura la F.A.I. auspica che la Giunta Sala apra finalmente un tavolo di lavoro, più volte richiesto, con tutte le Organizzazioni di rappresentanza dei settori produttivi e dei cittadini, per un confronto atto a individuare le soluzioni davvero efficaci a questo grave problema.